Zeni è un violinista originario di Milano. Un bravissimo violinista di Milano. Un violinista estremamente fantasioso di Milano. Uno che ci restituisce la convinzione che lo strumento a quattro corde possa suscitare molto di più di uno sdolcinato stile pseudo-classico.
Anche se lui – cosa che considero pericolosa – ha studiato jazz (a Brescia), la sua musica non ha a che fare con i meccanismi accademici, bensì è multiforme, divertente, impegnativa al punto giusto e soprattutto, di una sagace bellezza. [...]
(Karsten Zimalla - Westzeit - D)
[...] l'artista ci porta rapidamente in un universo parallelo in cui il jazz, la musica orientale, la neoclassica ma soprattutto la musica d'avanguardia si intrecciano in un labirinto di suoni spesso sorprendenti.
[...] Al tempo stesso tecnica e finezza, il lavoro del violino è più sperimentale che classico.
[...] offre qui un'ode al violino da una nuova angolazione, più interessante, che finalmente offre un lato progressivo a questo strumento!
(Thirionet Philippe - musicinbelgium.net - BE)
Il violino nel jazz è uno dei pochi strumenti con cui, in quanto a quantità di interpreti brillanti, l’Europa, sia in passato che al giorno d’oggi, può competere con gli Stati Uniti.
Il nuovo album del violinista italiano Stefano Zeni mi ha permesso di includere il suo nome nella parte europea di questa lista. [...]
(Leonid Askern - jazzquad.ru - RU)
Stefano Zeni è sia un ottimo violinista che un ottimo jazzista; egli si posiziona come violinista nella parte più alta della classifica italiana ed europea. [...]
(Patrik Stigsson - universumnoll.com - S)
Può un violino midi suonare come Jimi Hendrix, Vangelis, Pat Metheny e Al Di Meola che collaborano insieme in un album prodotto da Brian Eno? Ecco la direzione di "Orange Clouds On the Horizon", una canzone rock in cui Stefano Zeni interpreta sia Jekyll che Hyde: con un violino midi, o un violino elettrico a cinque corde, riesce a superare se stesso in un loop in cui continua ad arricchire il proprio suono. [...]
(Alan Queipo – notodo.com - SP)
[...] "Parallel Paths" potrebbe quindi essere considerato correttamente come qualcosa di speciale per chi ha orecchie stanche della solita musica commerciale.
(bluesbunny.com - UK)
Il ricciolo Branduardi milanese, leader di una Fusionband, con il suo CD “Passaggi circolari” (2011), è un’orchestra costituita da un solo uomo, con un violino acustico, un violino midi, un looper ed effetti, che fischia, canta Scat e suona il Kazoo. Niente classica, niente jazz, niente folk o rock classico, ma semplicemente una virtuosa miscela delle possibilità dello strumento. [...]
(RBD - bad alchemy n.99 - D)
Il violino come non l'avete mai sentito. Il versatile violinista Stefano Zeni ci fa ascoltare gli esperimenti con il suo strumento in "Parallel Paths", dove lo strumento stesso assume forme inaspettate, frutto delle esperienze dell'artista in molteplici realtà musicali.
[...] Alla fine vi chiederete se realmente avete ascoltato musica realizzata al 90% dallo stesso strumento, eppure è così.
(Gilberto Ongaro - Music Map - I)
[...] il risultato è ammaliante. Ad affascinare sono i paesaggi ambientali di Intensive Care e le partiture neo-classiche di Perhaps It Will Change. In certi frangenti sembra di riascoltare l'arte di Arthur Russell, e va rimarcato che il disco funziona nella sua interezza. Interessante.
(Emanuele Salvini - Rockerilla - I)